La centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa è stata bombardata questa notte. Intorno all’una di notte sono comparse su Telegram le prime immagini della centrale dove si vedono lampi di esplosioni intorno al complesso. Non si sa se e cosa sia stato colpito, ma il sindaco della città di Energodar, Dmitry Orlov, scrive sul suo account Telegram: “Come risultato del continuo bombardamento nemico di edifici della più grande centrale nucleare d’Europa, la centrale nucleare di Zaporizhzhia è in fiamme”.
La notizia dell’incendio è stata confermata dai gestori dell’impianto: “in seguito a un bombardamento da parte delle forze russe sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia si è scatenato un incendio”, ha detto il portavoce, Andrei Tuz, sull’account Telegram dell’impianto.
“L’esercito russo sta sparando da tutti i lati sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia , la più grande centrale nucleare d’Europa. Il fuoco è già divampato”: lo scrive su Twitter il ministro degli esteri dell’Ucraina, Dmytro Kuleba. “Se scoppia” la centrale “sarà 10 volte più grande di Chernobyl”.
Dalle prime informazioni sembra che non ci dovrebbero essere rischi di tenuta del reattore, ma i reattori devono essere rafreddati e se, a causa dell’attacco, dovessero andare fuori uso i generatori elettrici allora i rischi potrebbero essere enormi.
La centrale, attorno alla quale si combatte da ieri, si trova nel sud dell’Ucraina, sulla linea del fronte, nella località di Enerhodar, nella regione di Zaporizhzhia , vicino all’estuario del fiume Dnepr, a nord-ovest della Crimea, a metà strada circa fra la città assediata di Mariupol e quella occupata dai russi di Kherson. (Fonte: RaiNews)
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